VAI A QUEL PAESE! non è un'offesa. E' un consiglio e a volte l'unico modo per scappare da una realtà che ci vede costretti in dinamiche ripetitive e meccaniche. Il viaggio rimane l'unica alternativa "libera" per condividere e accumulare esperienze, che ci mette in contatto con il diverso e, attraverso lo specchio dell'altro, con noi stessi... I propri limiti, le paure, i bisogni inutili.

 

"Il vero viaggio di scoperta non consiste nel cercare nuovi paesaggi, ma nell' avere nuovi occhi"

 

Per quanto riguarda noi...

 

Siamo alti, belli e brillanti.

No. Non è vero. Siamo solo alti, e anche questo non è del tutto vero.

Siamo tre persone essenzialmente diverse, con la passione della scrittura e dei viaggi. Ci siamo incontrati intorno al 2007 frequentando il "corso di laurea" di "media e giornalismo" dell'Università di Firenze.

 

Abbiamo  deciso di associarci, di unire le nostre diverse esperienze per poterle raccontare. Così nasce l'idea del progetto Three Faces, perché siamo tre, e questo moderno triumvirato ci permette di unire le forze e arrivare dove uno solo non arriverebbe.

 

Un essere tricefalo e schizofrenico che si snoda tra ricordi, esperienze e scelte di vita diverse. Un'entità curiosa e vagabonda che vuole raccontare, e raccontarsi, e partecipare e sentirsi parte di un mondo che cambia, che confonde e a volte spaventa. Che ha bisogno d'esser raccontato, studiato e capito. Oggi più che mai, forse, bombardati come siamo dall'eccesso di notizie pilotate e pubblicità mirate.

 

Vogliamo raccontare la realtà che ci circonda, parlare delle persone che abbiamo incontrato, descrivere i posti che abbiamo visto. Vorremmo provare a portarvi là, farvi sentire un odore, un sapore, farvi entrare in una foresta con la descrizione di un colore, raccontandovi la storia di qualche posto lontano, o semplicemente il viaggio in treno di un pendolare, che nella sua routine giornaliera compie l'esplorazione più importante: quella dentro sè stesso.

 

Per questo vogliamo anche parlarvi di Firenze, la città in cui viviamo in questo momento, perché è nelle piccole cose di tutti giorni, nei tanti brevi viaggi che formano le rughe sulle nosTre facce che capiamo l'essenziale e inesauribile curiosità della vita.

 

Perché la vita è il grande viaggio, e non esiste una ragione, nemmeno la destinazione in realtà, e noi, comunque andiamo.

 

In questo momento abbiamo amici che vagabondano da una sponda all'altra, tra aerei e navi, treni e gambe. Che non si fermano, e che han voglia di condividere quello che scoprono lontani da casa con noi. Speriamo di riuscire a integrare alla nostra, la loro esperienza in questo blog.

 

Ai nostri racconti e ai loro uniremo quelli di quanti vorranno inviarli alla nostra mail.