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Viaggi d'altro tipo - Monnalisa Day 2014: verso un nuovo Rinascimento Fiorentino

Soffia aria nuova, in quel di Firenze. Un vento di creatività e voglia di riscoperta del principale fattore di ammirazione ed invidia nei confronti della nostra città: la cultura. Sono sempre di più le piccole realtà che s'impegnano nella diffusione dell'arte in tutte le sue espressioni, ed è in questa direzione che si va a collocare la seconda edizione del Monnalisa Day: verso la creazione di una rete di artisti che diano vita ad una sorta di Rinascimento contemporaneo. Nata da un'idea di Franco Bini, questa rassegna si è tenuta lo scorso fine settimana nella bellissima cornice dell'Oltrarno, la zona più legata alla tradizione fiorentina, ed ha ospitato tantissime personalità del vasto panorama culturale cittadino e non. Un evento che ha abbracciato presente e passato, che ha realizzato un network di una molteplicità di soggetti, avvalendosi della collaborazione di imprenditori, esercizi commerciali, botteghe, gallerie, associazioni e accademie. Patrocinato dal Comune di Firenze, l'evento è stato organizzato dall’Associazione culturale In Piazza. Tre giorni per festeggiare simbolicamente il compleanno di Monna Lisa Gherardini, nel giorno della sua nascita e in corrispondenza del centenario del ritrovamento del dipinto, trafugato dal Louvre nel 1911. E' stata un'occasione di incontro tra arte e spettacolo, artigianato, design, danza e ogni forma di creatività, con Piazza della Passera, dietro via Sguazza – luogo di nascita della Monna Lisa –, come fulcro della manifestazione e teatro di creazioni dedicate alla musa. Tra le tante esibizioni, che hanno spaziato dalla pittura alla scultura, dalla musica alle performance visuali, anche noi del Collettivo ThreeFaces abbiamo voluto partecipare a questa virtuosa manifestazione. Venerdì 13 giugno abbiamo tenuto un reading dei nostri racconti al Pop Cafè di Santo Spirito, in compagnia di alcuni dei nostri collaboratori. Tra le varie letture che abbiamo condiviso con gli avventori alcune erano già presenti su questo blog, altre invece potrete gustarle nel corso dei prossimi appuntamenti. Abbiamo cercato di fornire una panoramica più varia possibile sulle nostre produzioni, leggendo testi con stili e focus diversi: dal reportage giornalistico di Fernando Pellegrini sugli abusi edilizi in Toscana, all'ironia scanzonata di Niccolò D'Innocenti e dei suoi consigli su come non fare l'interrail, passando per le avventure messicane di Benedetta Bendinelli, quelle in Tasmania di Gianluca Bindi e quelle andaluse del sottoscritto. Il tutto con l'ottimo accompagnamento di chitarra ad opera di Glauco Poscia. Lunga anche la serie di eventi collaterali che hanno coinvolto tutto il quartiere: le vetrine di Via Maggio, partendo da Piazza San Felice per arrivare fino a piazza Frescobaldi, hanno presentato Il Louvre, esposizione delle opere di artisti contemporanei attivi sul territorio regionale, ispirate dalla Monna Lisa e realizzate ad hoc per la manifestazione. Il progetto, a cura di Alessandro Gaggio con Olivia Turchi ed Eleonora Botticelli per Associazione Via Maggio, ha cercato di dimostrare che la tutela del patrimonio può coesistere e far dialogare gli spazi delle attività e delle gallerie d’arte e d’antiquariato presenti storicamente nella via, con le opere di 24 artisti contemporanei, invitando a guardare Via Maggio anche da un’inedita prospettiva più dinamica e contemporanea. Gli artisti partecipanti sono stati: Alessandro Gaggio, Marco Fallani, Jerry Lee Ingram, Alessandro Secci, Simon Miller, Rosalind Keith, Giovanna Bianco, Cristiano Di Martino, Dorotea Hyman, Collesano, Fabio Anfossi, Susan Luppino, Noumeda Carbone, Leonardo Baglioni, Erica Sani, Andrea Grifoni, Aurora Bresci, Cosimo Frezzolini, Alessandro Zaccari, Susan Nevelson, Aurora Manetti, Loretta Mugnai, Niccolò Poggi ed Elena Raschi. Nelle botteghe di Via dei Serragli, abbiamo potuto ammirare la mostra Dressin' Monnalisa, curata da Fabiana Grasso, nella quale sono stati proposti allestimenti di designer e trendsetter locali. L’Ex Convento delle Leopoldine in Piazza Tasso, invece, è stato luogo d’incontro per i collettivi d’arte contemporanea Magma e Gattarossa con La bellezza fa 13: Visual Arts, video, performance, installazioni a cura di Andrea Lucchesi, Anna Burel, Anna Capolupo, Carmelo Cutuli, Inês von Bonhorst, Jaime Valtierra, João Leitão, Marco Zamburru, Pascal Ancel Bartholdi, Sebastiano Benegiamo, Yasmine Dainelli e Yuri Pirondi. In Via Toscanella, invece, nello storico Studio Rosai, si è tenuto il MONNALISA 3.0 tra arte e leggenda. L’Archivio Leonardismi e il Mundaneum Giocondae del Museo Ideale Leonardo da Vinci hanno presentato degli interessantissimi dibattiti tra studiosi d’arte curati da Alessandro Vezzosi, con l’intervento teatrale di Maila Ermini. Nella stessa location, inoltre, c'è stata l'esposizione Giocondolatrie 2014, con opere antiche e del presente dall’Europa e dall’Oriente, con la collaborazione dell’Associazione degli Artisti Cinesi in Italia. Per quanto riguarda noi, non saremmo potuti essere più felici dell'esito della nostra partecipazione. Ci si è messa anche la pioggia a cercare di rovinare la serata ma, nonostante tutto, la risposta del pubblico è stata molto soddisfacente, con l'interno del Pop Cafè stipato di gente, tra curiosi ed amici, in un ambiente piacevole ed interattivo. E' stata l'occasione anche per fare la conoscenza di altre realtà emergenti del panorama culturale fiorentino e, con loro, progettare eventi simili da realizzare nei prossimi tempi, a testimonianza del fatto che questo tipo di manifestazioni sono tutt'altro che fini a se stesse. D'altra parte, è questa la finalità del progetto ThreeFaces: cercare il contatto con il pubblico, cercare connessioni e collaborazioni per promuovere la diffusione della cultura, non solo letteraria, e far capire alle tantissime individualità creative che affollano la nostra città che non sono sole e che insieme possiamo davvero creare un nuovo Rinascimento.

Simone Piccinni THREE FACES

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