Uno dei tanti aspetti che ci piacciono del viaggiare è l'avere la possibilità di testare sapori e fragranze molto diversi da quelli cui siamo normalmente abituati. La cucina “di fuori” rappresenta molto di più della semplice soddisfazione di un bisogno primario, quello della fame. Ci introduce al viaggio in mille maniere: coinvolgendoci attraverso i sensi, fungendo da agente socializzante, o addirittura riuscendo a darci un primo inquadramento sociale ed antropologico degli autoctoni dei luoghi visitati, come ad esempio gli alimenti a disposizione, le modalità di conservazione e di cottura, i sapori e le spezie prediletti, oltre agli usi e costumi relazionati al pasto.
E uno dei modi più tradizionali e folkloristici per conoscere queste diverse culture culinarie è il testarne il cibo di strada. Questo fine settimana, per i fiorentini, non sarà necessario fare chilometri e chilometri per assaggiare alcune delle migliori specialità dello Street Food italiano e non. E se a tutto questo abbinate anche un gustosissimo tour tra le migliori birre artigianali, bèh, ci sarà di ché godere. Il teatro in cui andrà in scena questa rassegna del sapore sarà il Tepidarium del Roster, la serra più grande d’Italia ospitata all’interno del Giardino dell’Orticoltura, costruita in ferro e vetro nella seconda metà dell’800 sul modello del celebre Crystal Palace di Londra. Un grande spazio espositivo che favorisce lo scambio con l’area verde circostante e ospiterà gli appuntamenti in programma per la prima edizione di “Cucine di Strada – Beer & Street Food”: da oggi (21 novembre) fino a domenica 23, avrete la possibilità di assaporare le delizie selezionate dallo Chef Kumalé, viaggiatore del gusto e professionista della ristorazione, immersi in un ambiente fiabesco. I vari stand, provenienti da ogni regione d'Italia e da alcuni paesi stranieri, saranno animati da svariati momenti di show cooking, da degustazioni guidate all’insegna del miglior abbinamento tra cibo di strada e birra, ed infine impreziositi da presentazioni ed incontri con esperti del settore. Il menù della kermesse comprenderà un po' di tutto: dagli arancini siciliani al lampredotto, dalle olive ascolane ai tacos e burritos messicani, dal cous cous marocchino alle porchette umbre e toscane scelte da Porchettiamo - il festival delle Porchette d’Italia - . Senza tralasciare il dolce: dai cannoli siciliani al gelato artigianale, dalle frittelle di castagne alle torte azteche e via discorrendo. Protagonista, come dicevamo, anche la buona birra. Saranno dieci i birrifici italiani, oltre a quattro stranieri, ad offrire una varietà di circa trenta birre artigianali alla spina. I partecipanti sono stati selezionati da Fermento Birra - network composto da siti e servizi dedicati al mondo della birra di qualità - tra affermate realtà regionali e nazionali, senza dimenticare la tradizione tedesca, inglese e belga presente con un corner dedicato. Ma non abbiate paura, anche se non siete dei cultori già rodati: ci penseranno gli stessi mastri birrai a servire e raccontare le loro creature, guidandovi nella scelta verso il miglior abbinamento possibile. E se invece al cibo di strada già pronto preferite cucinare da soli qualche specialità proveniente da fuori Firenze, vi consigliamo di fare un giro al “Mercato dei Sapori e dei Mestieri”, un grande mercato che abbraccerà una delle piazze più belle del centro storico fiorentino, Piazza Santa Maria Novella, proponendo una selezione di eccellenze enogastronomiche ed artigiane della tradizione toscana e non. Gli eventi sono inseriti all'interno del programma della Biennale Enogastronomica Fiorentina, giunta quest'anno alla sua quarta edizione ed organizzata da Fermento Birra e Anna7Poste Eventi & Comunicazione. Per il programma completo e per maggiori informazioni sulla manifestazione visitate il sito ufficiale.
Simone Piccinni THREE FACES
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